Viraferon
interferon alfa-2b
Interferone alfa-2b
Medicinale non più autorizzato
Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
Questo medicinale è stato prescritto per lei personalmente. Non lo dia mai ad altri. Infatti, per altri individui questo medicinale potrebbe essere pericoloso, anche se i loro sintomi sono uguali ai suoi.
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio, informi il medico o il farmacista.
Che cos'è Viraferon e a che cosa serve
Prima di usare Viraferon
Come usare Viraferon
Possibili effetti indesiderati
Come conservare Viraferon
Altre informazioni
Viraferon (interferone alfa-2b) modifica la risposta del sistema immunitario del corpo aiutandolo a combattere le infezioni e le malattie gravi. Viraferon è utilizzato in pazienti adulti per il trattamento dell’epatite cronica B o C, che sono infezioni virali del fegato.
Viraferon si usa in combinazione con ribavirina in bambini e adolescenti di 3 anni e più che presentano epatite cronica C mai trattata in precedenza.
se è allergico (ipersensibile) all’interferone o ad uno qualsiasi degli eccipienti di Viraferon.
se soffre di gravi malattie cardiache.
se soffre di scarsa funzionalità dei reni e del fegato.
se soffre di malattia epatica in stadio avanzato scompensata (non controllata).
se soffre di epatite e recentemente è stato trattato con farmaci che sopprimono il sistema immunitario (altri che non siano un trattamento a breve termine con medicinali tipo cortisone).
se ha una storia di accessi epilettici (convulsioni).
se ha una storia di malattia autoimmune, o ha subito il trapianto di un organo e sta assumendo farmaci che sopprimono il Suo sistema immunitario (il suo sistema immunitario la aiuta a proteggersi dalle infezioni).
se soffre di una malattia della tiroide non ben controllata. Bambini e adolescenti:
se il bambino ha sofferto di gravi problemi nervosi o mentali, quali depressione grave o pensieri di suicidio.
se è in stato di gravidanza o sta progettando una gravidanza (vedere Gravidanza).
se ha avuto un grave disturbo nervoso o mentale. L’uso di interferone alfa-2b è controindicato in bambini e adolescenti che soffrono o hanno sofferto di gravi problemi psichiatrici (vedere “Non usi Viraferon”).
se soffre o ha sofferto di depressione o manifesta sintomi associati alla depressione (es. sentirsi malinconico o depresso, ecc.) mentre è in trattamento con Viraferon (vedere sezione 4).
se soffre di psoriasi; essa potrebbe peggiorare durante il trattamento con Viraferon.
quando riceverà Viraferon, potrebbe temporaneamente correre un maggior rischio di contrarre un’infezione. Verifichi con il medico quale è il suo attuale rischio di contrarre un'infezione.
se sviluppa sintomi associati con un raffreddore o altre infezioni respiratorie, quali febbre, tosse o difficoltà respiratorie, lo comunichi al medico.
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se nota sanguinamento insolito o ecchimosi si rechi subito dal medico.
se sviluppa i sintomi di una grave reazione allergica (quali difficoltà respiratoria, affanno o orticaria) durante il trattamento con questo farmaco, si rivolga subito al medico.
se è in trattamento anche per virus da immunodeficienza umana (HIV), legga Uso di altri medicinali
Disturbi dentali e gengivali, che possono causare perdita dei denti, sono stati riportati in pazienti che hanno ricevuto una terapia di combinazione con Viraferon e ribavirina. Inoltre, la secchezza della bocca potrebbe avere un effetto dannoso su denti e mucose orali durante il trattamento a lungo termine con l’associazione di Viraferon e ribavirina. È necessario lavare a fondo i denti due volte al giorno e sottoporsi a regolari controlli odontoiatrici. Inoltre alcuni pazienti possono avere episodi di vomito. Se questa reazione si verificasse, si assicuri di risciacquare a fondo la bocca subito dopo.
Nel corso di un anno di terapia, molti bambini non sono cresciuti o non hanno guadagnato il peso che ci si aspettava. Tuttavia, un’inversione di questa tendenza è stata notata nei 6 mesi successivi al trattamento, anche se alcuni bambini non hanno ripreso il loro tasso di crescita precedente entro il primo anno dopo la fine del trattamento.
Comunichi al medico se ha mai avuto un infarto o un problema cardiaco; se lei ha una storia di irregolarità respiratorie o polmonite, problemi legati alla coagulazione del sangue, condizioni epatiche alterate, problemi alla tiroide, diabete o pressione sanguigna alta o bassa.
Informi il medico se è mai stato trattato per depressione o altri disturbi psichiatrici; confusione; incoscienza; intenzioni o tentativo di suicidio.
Si assicuri di informare il medico se sta assumendo il rimedio erboristico cinese Shosaikoto.
Gli effetti di Viraferon si sommeranno a quelli di sostanze che deprimono il sistema nervoso causando possibile sonnolenza. Pertanto, verifichi con il medico o farmacista la possibilità di bere bevande alcoliche o assumere sonniferi, sedativi o farmaci contro i dolori forti.
Informi il medico se sta assumendo teofillina o aminofillina per la cura dell’asma e di ogni altro medicinale che sta assumendo o che ha assunto recentemente anche non prescritto, poiché potrebbe essere necessario modificare la dose di alcuni di essi durante il trattamento con Viraferon.
Pazienti che hanno anche infezione da HIV: Acidosi lattica (dolore muscolare dovuto ad accumulo di acido lattico) e peggioramento della funzionalità epatica sono effetti indesiderati associati alla terapia anti-retrovirale molto attiva (HAART), un trattamento per l’HIV. Se lei è sottoposto ad HAART, l’aggiunta di Viraferon e ribavirina può aumentare il suo rischio di acidosi lattica e insufficienza epatica. Il suo medico terrà sotto controllo i segni e sintomi di queste condizioni (legga anche il foglio illustrativo di ribavirina). Inoltre, i pazienti trattati con terapia di combinazione Viraferon e ribavirina e zidovudina potrebbero essere maggiormente a rischio di sviluppare anemia (basso numero di globuli rossi).
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
In corso di trattamento con Viraferon, il medico può richiederle di bere più liquidi per prevenire cali di pressione sanguigna.
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Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale. Negli studi condotti negli animali gravidi, gli interferoni hanno talvolta causato aborto. Non è noto l’effetto sulle donne gravide.
Se Viraferon le è stato prescritto in associazione a ribavirina, ribavirina può essere molto dannosa per un bambino non ancora nato, pertanto i pazienti sia di sesso femminile che di sesso maschile devono prestare molta attenzione nei loro rapporti sessuali se c’è la possibilità che si verifichi una gravidanza:
se è una ragazza o una donna in età fertile, prima di iniziare il trattamento deve avere l’esito negativo di un test di gravidanza, e ripetere il test ogni mese durante il trattamento e nei 4 mesi successivi alla sospensione. Lei e il suo partner dovete entrambi utilizzare un metodo contraccettivo efficace durante il trattamento con ribavirina e nei 4 mesi dopo il termine del trattamento. Può discutere di questo argomento con il suo medico.
se lei è un uomo che sta prendendo ribavirina non deve avere rapporti sessuali con una donna in gravidanza a meno che non usi un preservativo. Ciò ridurrà la possibilità che la ribavirina venga trasmessa nel corpo della donna. Se la sua partner non è incinta, ma in età fertile, deve sottoporsi ad un test di gravidanza ogni mese durante il trattamento e per 7 mesi dopo la sospensione dello stesso. Può discutere di questo argomento con il suo medico. Se lei è un paziente di sesso maschile, lei e la sua partner dovete entrambi utilizzare un efficace metodo contraccettivo durante la terapia con ribavirina e nei 7 mesi successivi al termine della stessa. Può discutere di questo argomento con il suo medico.
Non è noto se questo prodotto sia presente nel latte materno. Pertanto eviti l’allattamento se sta assumendo Viraferon. In terapia di combinazione con ribavirina, tenere in considerazione i rispettivi testi informativi delle specialità medicinali contenenti ribavirina.
Non guidi e non usi macchinari se l’uso di questo farmaco le causa sonnolenza, stanchezza o confusione.
Se lei riceve regolarmente/ripetutamente albumina derivata da plasma umano, il suo medico potrà raccomandarle di prendere in considerazione la vaccinazione contro l’epatite A e B.
Questo farmaco contiene soluzione di albumina umana come eccipiente. Quando i farmaci sono prodotti con derivati del sangue o plasma umano, vengono attuate alcune misure per prevenire il passaggio di infezioni ai pazienti. Queste includono un’attenta selezione dei donatori di sangue e plasma per assicurarsi che vengano esclusi i potenziali portatori di infezioni, e il controllo di ogni singola donazione e del totale del plasma raccolto per evidenziare virus/infezioni. I produttori di questi derivati includono inoltre fasi della preparazione del sangue e del plasma che possono inattivare o eliminare i virus. Nonostante queste precauzioni, non si può totalmente escludere la possibilità di trasmissione di un’infezione quando vengano somministrati farmaci derivati da sangue o plasma umano. Ciò si riferisce anche a virus sconosciuti o emergenti o ad altri tipi di infezioni.
Non ci sono segnalazioni di infezioni da virus con albumina prodotta con processi stabiliti secondo le specifiche della Farmacopea Europea.
Ogni volta che riceve una dose di Viraferon si raccomanda fortemente di prendere nota del nome e del numero di lotto del prodotto al fine di avere una registrazione del lotto utilizzato.
Il medico ha prescritto Viraferon espressamente per lei e per le sue condizioni attuali, non condivida questo medicinale con nessun’altro.
Il medico ha determinato la dose esatta di Viraferon da somministrare in accordo alle sue necessità. La posologia varia in funzione della patologia trattata.
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Se lei si autosomministra Viraferon, si accerti che la dose che le è stata prescritta sia chiaramente identificabile sulla confezione del farmaco. I dosaggi da somministrare 3 volte alla settimana, devono essere assunti a giorni alterni.
La dose iniziale usuale per ogni patologia è riportata di seguito, tuttavia le dosi individuali possono variare e il medico può cambiare la sua dose in base alle sue specifiche necessità.
Epatite cronica B: da 5 a 10 milioni UI 3 volte alla settimana (a giorni alterni) iniettati per via sottocutanea (sotto la pelle).
Epatite cronica C: Adulti – 3 milioni UI 3 volte la settimana (a giorni alterni) iniettati sottocute (sotto la pelle) in associazione con ribavirina o da solo. Bambini di 3 anni e più e adolescenti – 3 milioni UI/m2 3 volte la settimana (a giorni alterni) iniettati sottocute (sotto la pelle) in associazione con ribavirina (legga anche il foglio illustrativo di ribavirina).
Il medico può prescriverle un differente dosaggio di Viraferon sia in monoterapia sia in associazione ad altri medicinali (es. ribavirina). Se Viraferon le è stato prescritto in associazione ad altri medicinali, faccia riferimento anche ai relativi fogli illustrativi. Il medico stabilirà l’esatto schema posologico secondo le sue necessità. Se ha l'impressione che l'effetto di Viraferon sia troppo forte o troppo debole, si rivolga al medico o al farmacista.
Uso sottocutaneo:
Viraferon è solitamente destinato all'uso sottocutaneo. Ciò significa che Viraferon viene iniettato con un corto ago per iniezione nel tessuto adiposo sotto la pelle. Se lei si autosomministra il medicinale, le verrà insegnato come prepararlo ed iniettarlo. In questo foglio vengono fornite istruzioni dettagliate per la somministrazione per via sottocutanea (legga alla fine del foglio COME SOMMINISTRARSI VIRAFERON).
La dose di Viraferon viene somministrata ad ogni giorno stabilito. Viraferon è somministrato tre volte alla settimana a giorni alterni per esempio il lunedì, mercoledì e venerdì. Gli interferoni possono causare stanchezza inusuale; se lei si autosomministra il farmaco, o lo deve somministrare a un bambino, lo faccia al momento di andare a dormire.
Utilizzi Viraferon esattamente come prescritto dal medico. Non superi la dose raccomandata, e assuma Viraferon per il periodo prescritto.
Contatti il medico o operatore sanitario non appena possibile.
Se lei si autosomministra il farmaco, o se si sta prendendo cura di un bambino che assume Viraferon in combinazione con ribavirina, inietti la dose prescritta non appena se ne ricorda e continui il trattamento come al solito. Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose. Se per lei è prevista una somministrazione giornaliera ed accidentalmente omettesse la dose di un intero giorno, il giorno successivo continui il trattamento alla dose usuale. Contatti il medico o il farmacista se necessario.
Come tutti i medicinali, Viraferon può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Sebbene non tutti questi effetti indesiderati possano verificarsi, alcuni di essi, se si verificano, possono necessitare di cure mediche.
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Alcune persone diventano depresse quando sono in trattamento con Viraferon da solo o in associazione con ribavirina e, in alcuni casi, hanno avuto pensieri di suicidio o comportamento aggressivo (talvolta rivolto verso gli altri). Di fatto alcuni pazienti si sono suicidati. Si premuri di cercare un supporto di emergenza nel caso diventi depresso, o sviluppi pensieri di suicidio o se nota cambiamenti del suo comportamento. Potrebbe prendere in considerazione di chiedere a un familiare o a un amico di aiutarla a evidenziare sintomi di depressione o modifiche nel suo comportamento.
Uso nei bambini: I bambini sono particolarmente inclini a sviluppare depressione quando sono in trattamento con Viraferon e ribavirina. Contatti immediatamente il medico o cerchi un supporto di emergenza nel caso si manifesti una qualsiasi insolita modifica nel comportamento, il bambino diventi depresso o senta il desiderio di danneggiare se stesso o altri.
Se appare uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati, interrompa l’assunzione di Viraferon e lo comunichi immediatamente al medico o si rivolga al pronto soccorso dell’ospedale più vicino:
gonfiore delle mani, dei piedi, delle caviglie, del viso, delle labbra, della bocca, o della gola che può causare difficoltà nella deglutizione o nella respirazione; orticaria; svenimento.
Questi sono tutti effetti indesiderati molto gravi. Se li accusa, può avere avuto una reazione allergica grave ad Viraferon. Lei può avere necessità di urgenti cure mediche o dell’ospedalizzazione. Questi effetti indesiderati molto gravi sono molto rari.
Contatti immediatamente il medico se si verificasse uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati:
dolore al petto o tosse persistente e violenta; battito cardiaco irregolare o rapido; respiro corto, confusione, depressione mentale, difficoltà a restare vigile, sensazione di torpore o di formicolio o di dolore alle mani o ai piedi; attacchi epilettici (convulsioni); difficoltà a dormire, a pensare o a concentrarsi, stato mentale alterato; intenzioni suicide, tentato suicidio, cambiamenti del comportamento o comportamento aggressivo (talvolta rivolto verso gli altri), volontà di farsi del male; allucinazioni, intenso dolore allo stomaco; feci nere o catramose; sangue nelle feci o nelle urine, forte sanguinamento del naso; pallore cereo, livelli elevati di zucchero nel sangue, febbre o brividi che si manifestano dopo alcune settimane di trattamento, dolore di origine lombare con irradiamento ai fianchi, difficoltà ad urinare, problemi agli occhi o alla vista o all’udito, perdita dell’udito, grave o doloroso arrossamento o vescicole della sua pelle o delle membrane mucose.
Questi sintomi possono essere segnale di effetti indesiderati gravi che possono avere necessità di urgenti cure mediche. Il suo medico le farà fare esami del sangue per accertarsi che la conta dei globuli bianchi (le cellule che combattono l’infezione) e dei globuli rossi (le cellule che portano il ferro e l’ossigeno), le piastrine (le cellule che coagulano il sangue) e gli altri valori di laboratorio siano a livelli accettabili
All’inizio del trattamento con Viraferon, può notare una reazione di tipo influenzale, con febbre, spossatezza, mal di testa, dolore muscolare, dolore alle articolazioni e brividi/tremori. Qualora sviluppasse questi sintomi, il medico può raccomandarle di assumere paracetamolo.
Altri effetti indesiderati che possono verificarsi includono:
Effetti indesiderati riportati molto comunemente (almeno 1 per ogni 10 pazienti):
dolore, gonfiore e arrossamento o danno alla pelle nel sito di iniezione, perdita di capelli, capogiri, alterazioni dell’appetito, dolori allo stomaco o addominali, diarrea, nausea (malessere), infezioni virali, depressione, instabilità emotiva, insonnia, ansia, faringite e dolore nella deglutizione, affaticamento, sensazione di freddo/brividi, febbre, reazione simil-influenzale, sensazione di malessere generale, mal di testa, perdita di peso, vomito, irritabilità, debolezza, sbalzi di umore, tosse (talvolta violenta), respiro corto, prurito, pelle secca, rash, dolore muscolare improvviso e forte, dolore alle giunture, dolore muscoloscheletrico, variazioni dei valori di laboratorio del sangue compresa diminuzione della conta dei globuli bianchi. Alcuni bambini hanno avuto un decremento del loro tasso di crescita (altezza e peso).
Effetti indesiderati riportati comunemente (almeno 1 per ogni 100 pazienti, ma meno di 1 per ogni 10 pazienti):
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sete, disidratazione, pressione del sangue alta, emicrania, rigonfiamento ghiandolare, vampate di calore, disturbi mestruali, diminuita attività sessuale, problemi vaginali, dolore al petto, dolore al testicolo, disturbi alla tiroide, arrossamento delle gengive, secchezza della bocca, arrossamento o ulcerazioni della bocca o della lingua, dolore o disturbi ai denti, herpes simplex (vescicole febbrili), alterazione del gusto, disturbi digestivi, dispepsia (bruciore di stomaco), stipsi, ingrossamento del fegato (disturbi del fegato, a volte gravi), perdita di feci, bagnare il letto nei bambini, infiammazione dei seni nasali, bronchite, dolore agli occhi, problemi ai condotti lacrimali, congiuntivite (“occhio rosa”), agitazione, sonnolenza, sonnambulismo, problemi comportamentali, nervosismo, naso chiuso o gocciolante, starnuti, respiro affrettato, pelle pallida o arrossata, ecchimosi, dita delle mani e dei piedi molto sensibili al freddo, problemi alla pelle o alle unghie, psoriasi (nuova o peggiorata), aumento della sudorazione, aumento del bisogno di urinare, leggero tremolio nei movimenti, riduzione della sensibilità al tatto, artrite.
Effetti indesiderati riportati raramente (almeno 1 per ogni 10.000 pazienti, ma meno di 1 per ogni
1.000 pazienti): polmonite.
Effetti indesiderati riportati molto raramente (meno di 1 per ogni 10.000 pazienti):
pressione del sangue bassa, viso gonfio, diabete, crampi alle gambe, dolore alla schiena, disturbi ai reni, danno dei nervi, gengive sanguinanti, anemia aplastica. E’ stata riportata aplasia delle cellule della serie rossa, che si verifica quando l’organismo interrompe o riduce la produzione di globuli rossi. Questo provoca grave anemia, i cui sintomi potrebbero comprendere insolita stanchezza e perdita di energia.
Molto raramente sono stati segnalati casi di sarcoidosi (una malattia caratterizzata da febbre persistente, perdita di peso, dolore e gonfiore alle articolazioni, lesioni cutanee e ghiandole gonfie). Molto raramente, si è verificata perdita di coscienza, soprattutto in pazienti anziani trattati con alte dosi. Sono stati riportati casi di stroke (eventi cerebrovascolari). Controlli immediatamente con il medico se ha uno qualsiasi di questi sintomi.
Sono stati riportati, ma con frequenza sconosciuta, disturbi periodontali (che interessano le gengive) e dentali, stato mentale alterato, perdita di coscienza, reazioni acute di ipersensibilità comprendenti orticaria (pomfi), angioedema (gonfiore delle mani, dei piedi, delle caviglie, del viso, delle labbra, della bocca o della gola che possono causare difficoltà a deglutire o respirare), broncocostrizione e anafilassi (una grave reazione allergica dell’intero organismo).
Inoltre, con l’uso di Viraferon è stata riportata sindrome di Vogt-Koyanagi-Harada (un disturbo infiammatorio autoimmune che colpisce gli occhi, la pelle e le membrane delle orecchie, il cervello e il midollo spinale).
Altri effetti indesiderati non elencati possono verificarsi in alcuni pazienti. Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio, informi il medico o il farmacista.
Tenere Viraferon fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Conservare in frigorifero (2°C e 8°C).
Non congelare.
Durante brevi spostamenti il prodotto non ricostituito può essere tenuto fuori dal frigorifero fino
a 25°C per un periodo massimo di quattro settimane prima dell’uso. Se il prodotto non viene utilizzato durante questo periodo di quattro settimane, deve essere gettato.
La soluzione dovrebbe essere usata immediatamente dopo la ricostituzione. Se non viene usata immediatamente, deve essere conservata in frigorifero a 2°C – 8°C e usata entro 24 ore.
Non usi Viraferon dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola. Non usi Viraferon se nota alterazioni nell’aspetto di Viraferon.
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Dopo il prelievo della dose, tutto il prodotto non utilizzato deve essere eliminato.
I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
Il principio attivo è l’interferone alfa-2b ricombinante, 1 milione UI/ml.
Gli eccipienti sono glicina, disodio fosfato anidro, sodio fosfato monobasico monoidrato e soluzione di albumina umana.
Solvente: acqua per preparazioni iniettabili 1 ml/fiala
Viraferon si presenta come polvere e solvente per soluzione iniettabile
La polvere da bianca a color crema è contenuta in un flaconcino di vetro da 2 ml e il solvente limpido ed incolore è contenuto in una fiala di vetro da 2 ml con 1 siringa per iniezione, 2 aghi per iniezione
e 1 tampone detergente.
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
SP Europe SP Labo N.V.
73, rue de Stalle Industriepark 30
B-1180 Bruxelles B-2220 Heist-op-den-Berg
Belgio Belgio
Per ulteriori informazioni su Viraferon, contatti il rappresentante locale del titolare dell'autorizzazione all’immissione in commercio:
Rue de Stalle/Stallestraat 73
B-1180 Bruxelles/Brussel/Brüssel Tél/Tel: + 32-(0)2 370 92 11
Rue de Stalle 73
B-1180 Bruxelles/Brüssel Belgique/Belgien
Tél/Tel: + 32-(0)2 370 92 11
ул. "Проф. Милко Бичев" № 7, ет.3 BG-София 1504
Тел.: +359 2 944 1073
Alkotás u. 53.
H-1123 Budapest Tel.: +36 1 457-8500
Na Příkopě 25
CZ-110 00 Praha 1
Tel: +420 221771250
Medicinale non più autorizzato
168 Christopher Street MT-VLT02 Valletta Tel: + 356-21 23 21 75
Tlf: + 45-44 39 50 00
Tel: + 31-(0)800 778 78 78
Thomas-Dehler-Straße 27 D-81737 München
Tel: + 49-(0)89 627 31-0
Pb. 398
N-1326 Lysaker
Tlf: + 47 67 16 64 50
Järvevana tee 9 EE-11314 Tallinn
Tel: + 372 654 96 86
Badener Strasse 23 A-2514 Traiskirchen
Tel: + 43-(0)2252 502-0
Αγίου ∆ηµητρίου 63
GR-174 55 Άλιµος
Tηλ: + 30-210 98 97 300
Al. Jerozolimskie 195a PL-02-222 Warszawa
Tel.: + 48-(0)22 478 41 50
Km. 36, Ctra. Nacional I
E-28750 San Agustín de Guadalix – Madrid Tel: + 34-91 848 85 00
Rua Agualva dos Açores 16 P-2735-557 Agualva-Cacém Tel: +351-21 433 93 00
92 rue Baudin
F-92300 Levallois-Perret Tél: + 33-(0)1 41 06 35 00
Şos. Bucureşti-Ploieşti, nr. 17-21, Băneasa Center, et. 8, sector 1 RO-013682 Bucureşti
Tel: + 40 21 233 35 30
Shire Park
Welwyn Garden City Hertfordshire AL7 1TW Tel: +44-(0)1 707 363 636
Dunajska 22
SI-1000 Ljubljana
Tel: + 386 01 3001070
Hörgatún 2
IS-210 Garðabær Sími: + 354 535 70 00
Strakova 5
SK-811 01 Bratislava
Tel: + 421 (2) 5920 2712
Via fratelli Cervi snc,
Centro Direzionale Milano Due Palazzo Borromini
I-20090 Segrate (Milano) Tel: + 39-02 21018.1
PL 3/PB 3
FIN-02201 Espoo/Esbo Puh/Tel: + 358-(0)20-7570 300
Οδός Αγίου Νικολάου, 8 CY-1055 Λευκωσία
Τηλ: +357-22 757188
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Welwyn Garden City Hertfordshire AL7 1TW - UK Tel: + 44-(0)1 707 363 636
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Tel. + 370 52 101868
COME AUTOSOMMINISTRARSI VIRAFERON
Queste istruzioni spiegano come autoiniettarsi Viraferon. Legga le istruzioni con attenzione e le segua passo a passo. Il medico o il suo assistente le insegneranno come autosomministrarsi Viraferon. Non tenti l’autosomministrazione se non è certo di aver ben compreso la procedura e le necessità della stessa.
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Preparazione
Prepari l’occorrente prima di cominciare:
un flaconcino di Viraferon polvere per soluzione iniettabile;
una fiala di solvente per Viraferon (acqua per preparazioni iniettabili 1 ml);
una siringa da 2 ml;
un ago lungo (per esempio 0,8 × 40 mm [21 gauge 1,5 inch]) da utilizzare per aggiungere l’acqua per preparazioni iniettabili al flaconcino di Viraferon polvere;
un ago corto (per esempio 0,3 × 13 mm [30 gauge 0,5 inch]) per iniezione sottocutanea;
un tampone detergente. Si lavi accuratamente le mani.
Ricostituzione di Viraferon polvere per soluzione iniettabile
Rimuova la capsula di chiusura protettiva del flaconcino di Viraferon. Deterga il tappo di gomma del flaconcino con il tampone detergente. Può conservare il tampone per detergere l’area cutanea dove si inietterà la dose. Estragga la siringa dall’imballaggio. Non tocchi la punta della siringa. Prenda l’ago lungo e lo fissi sulla punta della siringa. Rimuova il cappuccio protettivo dell’ago senza toccare l’ago stesso e tenga in mano la siringa con l’ago. Batta gentilmente l’estremità superiore della fiala di solvente per assicurarsi che tutto il liquido si raccolga sul fondo della fiala. Apra la fiala di solvente. Inserisca l’ago nella fiala di solvente e lo prelevi tutto.
Per preparare la soluzione di Viraferon inserisca l’ago nel tappo di gomma del flaconcino di Viraferon e con delicatezza ponga la punta dell’ago contro la parete di vetro del flaconcino senza toccare con le mani il tappo del flaconcino che è stato deterso.
Inietti lentamente il solvente, indirizzando il getto di liquido verso la parete di vetro del flaconcino per evitare di produrre bolle d’aria. Non indirizzi il getto di liquido verso la polvere bianca sul fondo del flaconcino. Per sciogliere il contenuto bianco, faccia ruotare il flaconcino di Viraferon con un delicato movimento rotatorio, lasciando l’ago della siringa nel flaconcino, fino a che il contenuto non sia completamente sciolto. Non agiti. Se si formano bolle d’aria, attenda fino a che la soluzione non si sia stabilizzata, tutte le bolle non siano risalite in superficie e scomparse prima del prelievo della dose dal flaconcino. La soluzione dovrebbe essere usata immediatamente dopo la ricostituzione. Se non viene usata immediatamente, deve essere conservata in frigorifero a 2°C – 8°C e usata entro 24 ore.
Prelievo della dose di Viraferon dalla polvere per soluzione iniettabile ricostituita
Capovolga in una mano flaconcino e siringa. Si assicuri che la punta dell’ago sia immersa nella soluzione ricostituita di Viraferon. Con l’altra mano sarà libero di muovere lo stantuffo. Tiri lo stantuffo lentamente per prelevare nella siringa la dose corretta prescritta dal medico.
Tenga la siringa con l’ago inserito nel flaconcino rivolta verso l’alto, rimuova la siringa dall’ago lungo lasciandolo inserito nel flaconcino e senza toccare la punta della siringa. Prenda l’ago corto e lo fissi sulla punta della siringa. Sfili il cappuccio protettivo dall’ago della siringa e controlli che non ci siano bolle d’aria nella siringa. Se nota delle bolle, tiri leggermente indietro lo stantuffo, picchietti delicatamente la siringa con l’ago rivolto verso l’alto finché le bolle non scompaiono. Spinga lentamente lo stantuffo fino alla dose corretta. Rimetta il cappuccio protettivo sull’ago e appoggi la siringa con l’ago su una superficie piana.
Si assicuri che la soluzione sia a temperatura ambiente, fino a 25°C. Se la soluzione fosse fredda riscaldi la siringa tra i palmi delle mani. Prima della somministrazione esamini la soluzione ricostituita: essa deve essere trasparente ed incolore. Non la utilizzi in presenza di scolorimento o particelle. Ora è pronto per iniettare la dose.
Iniezione della soluzione
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Scelga il sito di iniezione. I siti migliori per l’iniezione sono costituiti dai tessuti con uno strato di grasso tra la pelle e il muscolo: la coscia, la superficie esterna del braccio (per utilizzare questo sito può essere necessario l’aiuto di un’altra persona), l’addome (eccetto l’ombelico o la linea della vita). Se è eccezionalmente magro utilizzi solo la coscia o la superficie esterna del braccio per l’iniezione. Cambi ogni volta il sito di iniezione.
Deterga e disinfetti la pelle della zona scelta per l’iniezione. Attenda che l’area sia asciutta. Rimuova il cappuccio protettivo dell’ago.
Con una mano pizzichi una piega di pelle rilassata. Con l’altra impugni la siringa come se fosse una matita. Inserisca l’ago nella pelle pizzicata con un’inclinazione compresa tra 45° e 90°. Inietti la soluzione spingendo lo stantuffo delicatamente fino in fondo.
Estragga la siringa dalla pelle. Se necessario prema il sito di iniezione con una piccola benda o una garza sterile per alcuni secondi. Non massaggi il sito di iniezione. In caso di sanguinamento, applichi un cerotto.
Il flaconcino, la fiala e i materiali per iniezione destinati all’uso singolo devono essere eliminati. Getti siringa e aghi in modo sicuro in un contenitore chiuso.