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Krystexxa
pegloticase

Foglio illustrativo: informazioni per l’utilizzatore


KRYSTEXXA 8 mg concentrato per soluzione per infusione

pegloticasi


Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

Monitoraggio durante il trattamento

Il medico eseguirà un test del sangue, per misurare i livelli di acido urico prima di ciascuna somministrazione, per essere sicuro che lei debba continuare a ricevere KRYSTEXXA.


Bambini e adolescenti

KRYSTEXXA non è stato studiato in bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età. Pertanto, questo medicinale non è raccomandato in questo gruppo di età.


Altri medicinali e KRYSTEXXA

Informi il medico se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale. È particolarmente importante informare il medico se attualmente sta assumendo altri medicinali che riducono i livelli degli urati (come allopurinolo o febuxostat) o medicinali che contengono polietilenglicole (PEG) (come interferone pegilato o doxorubicina). Questi medicinali potrebbero esporla a un maggior rischio di reazioni da infusione.


Gravidanza e allattamento

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno, chieda consiglio al medico prima di prendere questo medicinale. Non usi KRYSTEXXA se è in gravidanza o sta allattando con latte materno, perché non è noto in che modo potrebbe avere effetti su di lei o sul bambino.


Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

KRYSTEXXA ha effetti ridotti o nulli sulla capacità di guidare veicoli. Se non si sente bene, ha sintomi come capogiro o mal di testa o si sente stanco dopo aver assunto KRYSTEXXA non deve guidare veicoli né utilizzare macchinari.


KRYSTEXXA contiene sodio

Medicinale non più autorizzato

KRYSTEXXA contiene 4,2 mg di sodio per dose, il che significa che è praticamente “senza sodio”.


  1. Come usare KRYSTEXXA


    KRYSTEXXA le deve essere somministrato da un medico o da un infermiere con esperienza nel trattamento della gotta cronica severa in una struttura medica.


    Quanto KRYSTEXXA viene dato

    La dose raccomandata di KRYSTEXXA è 8 mg. Questa dose non è aggiustata secondo il peso, l’età o in presenza di una malattia renale.


    Prima di iniziare il trattamento con KRYSTEXXA, il medico potrebbe raccomandarle di prendere altri medicinali (come antistaminici, paracetamolo e un corticosteroide) per aiutarla a ridurre il rischio di avere reazioni da infusione a causa di questo trattamento. Prenda questo medicinale seguendo le istruzioni del medico.


    Come viene somministrato KRYSTEXXA

    KRYSTEXXA è iniettato lentamente in una vena (infusione e.v.) e il trattamento dura circa 2 ore, a volte di più. Se ha una reazione durante l’infusione, il medico può arrestare o aggiustare il trattamento. Il medico può anche chiederle di attendere dopo il trattamento, per essere sicuro che non abbia una reazione da infusione.


    Le verrà somministrato KRYSTEXXA ogni 2 settimane.


    Se interrompe il trattamento con KRYSTEXXA e poi è trattato di nuovo, può essere maggiormente a rischio di reazioni da infusione, comprese gravi reazioni allergiche (anafilassi) per cui il medico la monitorerà attentamente quando riprende il trattamento.

    Il medico eseguirà anche un test del sangue per misurare i livelli di acido urico prima della dose successiva, per essere sicuro che lei debba continuare ad assumere KRYSTEXXA.


    Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.


  2. Possibili effetti indesiderati


    Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Gli effetti indesiderati seri riportati più comunemente sono: gravi reazioni allergiche acute (comuni), reazioni da infusione (molto comuni) e riacutizzazioni della gotta (molto comuni).


    KRYSTEXXA sarà somministrato da un medico o da un infermiere che la monitorerà per eventuali effetti indesiderati mentre assume KRYSTEXXA e per un certo periodo dopo la somministrazione.


    Gravi reazioni allergiche (comuni) includono svenimenti, caduta improvvisa della pressione

    sanguigna e arresto cardiaco. Le reazioni allergiche di solito si presentano entro due ore dall’infusione, ma possono anche verificarsi successivamente.


    Se improvvisamente nota:

    • un gonfiore alla gola, alla lingua o ad altre parti del corpo

    • costrizione alla gola, voce rauca o difficoltà a deglutire

    • respiro corto, respiro sibilante o problemi di respirazione

    • eruzione cutanea, prurito o orticaria

      informi IMMEDIATAMENTE il medico o l’infermiere perché qualunque di questi sintomi può essere segno di una grave reazione allergica.


      Medicinale non più autorizzato

      I segni e i sintomi più comuni di reazioni locali da infusione sono stati: arrossamento al sito dell’iniezione, prurito ed eruzioni cutanee. I segni e i sintomi più comuni di reazioni generalizzate da infusione sono stati: orticaria, respiro corto, rossore al viso, sudorazione, fastidi o dolore al torace, brividi di freddo e pressione sanguigna elevata.


      Le reazioni allergiche hanno maggiore probabilità di presentarsi in pazienti che pesano più di 100 kg.


      Quando si inizia il trattamento con KRYSTEXXA si osserva di frequente un aumento di riacutizzazioni della gotta. Quando inizia il trattamento con KRYSTEXXA, il medico potrebbe prescriverle medicinali per ridurre la probabilità di riacutizzazioni della gotta.


      KRYSTEXXA non deve essere interrotto a causa di riacutizzazioni della gotta.


      Effetti indesiderati molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10): orticaria, eruzioni cutanee, prurito, pelle secca o irritata, nausea.


      Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10): elevati livelli di zucchero nel sangue, vomito, gonfiore delle articolazioni, sintomi similinfluenzali.


      Effetti indesiderati non comuni: (possono interessare fino a 1 persona su 100): peggioramento di una malattia cardiaca denominata insufficienza cardiaca congestizia, infezioni cutanee, elevati livelli di potassio nel sangue.


      Frequenza non nota (non può essere stimata sulla base dei dati disponibili): distruzione di globuli rossi.


      Se si manifesta un effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.

  3. Come conservare KRYSTEXXA


    Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.


    Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sull’etichetta e sulla confezione dopo EXP/Scad.. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.

    Questo medicinale deve essere conservato nella struttura medica dove viene somministrato. Conservare in frigorifero (2°C - 8C).

    Tenere il flaconcino nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.


    Da un punto di vista batteriologico, il prodotto deve essere utilizzato immediatamente. Se la soluzione diluita non viene utilizzata immediatamente può essere conservata in frigorifero (da 2°C a 8°C). La soluzione deve essere utilizzata entro 4 ore dalla diluizione.


    Non usi questo medicinale se nota particolato o cambiamento di colore della soluzione diluita.


  4. Contenuto della confezione e altre informazioni Cosa contiene KRYSTEXXA


Medicinale non più autorizzato

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.



Allegato IV


Medicinale non più autorizzato

Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini della autorizzazione all’immissione in commercio

Conclusioni scientifiche


Tenendo conto della valutazione del Comitato per la valutazione dei rischi in farmacovigilanza (PRAC) del Rapporto periodico di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR) per pegloticasi, le conclusioni scientifiche del Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) sono le seguenti:

Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini della/e autorizzazione/i all’immissione in commercio

I rapporti sulle reazioni correlate all’infusione o sull’anafilassi coincidenti con l’uso concomitante di medicinali per uso orale che riducono i livelli di urati sono stati presentati in questo Rapporto periodico di aggiornamento sulla sicurezza, nel quale sono state segnalate reazioni da infusione in

28 casi e 9 casi di reazioni anafilattiche. Poiché sarebbe stato possibile evitare l’insorgenza di tali eventi avversi in almeno alcuni di questi casi se i pazienti non fossero stati trattati in concomitanza con sostanze che riducono i livelli di urati, deve essere apportata una modifica al riassunto delle caratteristiche del prodotto focalizzata sull’importanza di interrompere il trattamento con medicinali che riducono i livelli di acido urico in riferimento al mascheramento dei risultati dei valori di acido urico sierico (e quindi all’aumento del rischio di reazioni da infusione e reazioni anafilattiche).

L’ordine modificato dei due paragrafi corrispondenti ha l’obiettivo di sottolineare la correlazione tra trattamento concomitante con prodotti che riducono i livelli di urati e la misurazione dell'acido urico sierico. Inoltre, è stata inclusa un’ulteriore modifica relativa al prolungamento del tempo di osservazione da 1 ora a 2 ore dopo il termine dell'infusione come misura precauzionale, oltre all’affermazione che sono state segnalate anche reazioni di ipersensibilità di tipo ritardato.

Medicinale non più autorizzato

Pertanto, alla luce dei dati disponibili concernenti l’anafilassi e le reazioni da infusione, il Comitato per la valutazione dei rischi in farmacovigilanza ha ritenuto che le modifiche alle informazioni sul medicinale fossero giustificate.

Il CHMP concorda con le conclusioni scientifiche del PRAC.


Motivazioni per la variazione dei termini della autorizzazione all’immissione in commercio


Sulla base delle conclusioni scientifiche su pegloticasi il CHMP ritiene che il rapporto rischio/beneficio del medicinale contenente pegloticasi sia favorevole fatte salve le modifiche proposte alle informazioni sul medicinale.

Il CHMP raccomanda la variazione dei termini della/e autorizzazione/i all’immissione in commercio.