Pexion
imepitoin
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e produttore responsabile del rilascio dei lotti di fabbricazione:
Boehringer Ingelheim Vetmedica GmbH 55216 Ingelheim/Rhein
GERMANIA
Pexion 100 mg compresse per cani Pexion 400 mg compresse per cani imepitoina
Compresse di colore bianco, oblunghe, con linea di incisione e logo “I 01” (100 mg) o “I 02” (400 mg) impresso su un lato.
La compressa può essere divisa in due metà uguali.
Una compressa contiene: Imepitoina 100 mg
Imepitoina 400 mg
Per la riduzione della frequenza degli attacchi epilettici generalizzati dovuti ad epilessia idiopatica nei cani, da utilizzare dopo attenta valutazione delle alternative terapeutiche.
Per la riduzione dell'ansia e della paura associate alla fobia del rumore nei cani.
Non usare in casi di ipersensibilità al principio attivo o ad uno degli eccipienti.
Non usare nei cani con funzionalità epatica gravemente compromessa o affetti da gravi patologie renali o cardiovascolari.
Negli studi preclinici e clinici per l’indicazione dell’epilessia sono state osservate le seguenti reazioni
avverse lievi e generalmente transitorie in ordine decrescente di frequenza: atassia (perdita di coordinazione), emesi (vomito), polifagia (aumento dell’appetito) all’inizio del trattamento, sonnolenza (torpore) (molto comune); iperattività (essere molto più attivo del solito), apatia, polidipsia (aumento della sete), diarrea, disorientamento, anoressia (perdita di appetito), ipersalivazione (aumento della produzione di saliva), poliuria (aumento della produzione di urina) (comune); prolasso della membrana nittitante (visibilità della terza palpebra) e diminuzione della vista (segnalazioni
isolate).
Nei cani epilettici, l'aggressività è stata riportata non comunemente, e l’aumentata sensibilità al suono e l’ansia sono state riportate raramente sul campo. Questi segni sono potenzialmente correlati al trattamento. Possono anche essere presenti durante il periodo pre-ictale o post-ictale o come modifiche del comportamento che si verificano come parte della malattia stessa.
Un lieve aumento dei livelli della creatinina, dell’urea e del colesterolo plasmatici è stato osservato nei cani trattati con imepitoina; tuttavia questi aumenti generalmente non erano al di fuori dei normali intervalli di riferimento e non erano associati ad osservazioni o eventi clinicamente significativi.
Le seguenti reazioni avverse sono state osservate durante gli studi preclinici e clinici condotti per
supportare l’indicazione della fobia del rumore: atassia (perdita di coordinazione), aumento dell'appetito, letargia (molto comune); emesi (vomito), aggressività (vedere paragrafo “Avvertenze speciali”) (comune); iperattività, sonnolenza (torpore), ipersalivazione (non comune). La maggior parte degli eventi sono transitori e si risolvono durante o subito dopo la fine del trattamento.
L'atassia transitoria è stata riportata molto comunemente durante uno studio clinico per la fobia del rumore e si è verificata all’inizio del trattamento. In più della metà dei cani che hanno manifestato atassia durante questo studio clinico, i segni si sono risolti spontaneamente entro 24 ore nonostante il proseguimento del trattamento e nella metà dei cani rimanenti entro 48 ore.
La frequenza delle reazioni avverse è definita usando le seguenti convenzioni:
molto comuni (più di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse)
comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati)
non comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali trattati)
rare (più di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali trattati)
molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate).
Se dovessero manifestarsi effetti collaterali, anche quelli che non sono già menzionati in questo foglietto illustrativo o si ritiene che il medicinale non abbia funzionato, si prega di informarne il medico veterinario.
Cani
Somministrazione per via orale a dosi comprese fra 10 mg e 30 mg di imepitoina per kg di peso
corporeo due volte al giorno, a distanza di circa 12 ore. Ciascuna compressa può essere divisa a metà per un dosaggio appropriato a seconda del peso corporeo del singolo cane. La metà restante della compressa deve essere utilizzata per la dose successiva.
La dose necessaria varia da cane a cane e dipende dalla gravità del disturbo.
La dose iniziale raccomandata di imepitoina è di 10 mg per kg di peso corporeo due volte al giorno.
Iniziare la terapia facendo riferimento al peso corporeo in kg e alla tabella di dosaggio. Se il numero degli attacchi epilettici non viene adeguatamente ridotto dopo un periodo minimo di 1 settimana di trattamento alla dose utilizzata, il medico veterinario deve valutare di nuovo il cane. Presumendo che il medicinale veterinario sia ben tollerato dal cane, è possibile aumentare la dose con incrementi dal 50 al 100% fino ad un dosaggio massimo di 30 mg per kg di peso corporeo somministrato due volte al
giorno.
La biodisponibilità è maggiore quando somministrato a cani a digiuno. L’orario di somministrazione delle compresse deve essere regolato in relazione all’assunzione del pasto.
Numero di compresse (da somministrare due volte al giorno) per l’avvio del trattamento dell’epilessia:
Dose: 10 mg/kg due volte al giorno | Numero di compresse per somministrazione | |
Peso corporeo (kg) | Compressa da 100 mg | Compressa da 400 mg |
5 | ½ | |
5,1–10 | 1 | |
10,1–15 | 1 ½ | |
15,1–20 | ½ | |
20,1–40 | 1 | |
40,1–60 | 1 ½ | |
Oltre 60 | 2 |
Somministrazione per via orale di una dose di 30 mg di imepitoina per kg di peso corporeo due volte al giorno, a distanza di circa 12 ore.
Ciascuna compressa può essere divisa a metà per un dosaggio appropriato a seconda del peso corporeo del singolo cane.
Iniziare la terapia 2 giorni prima del giorno dell’evento rumoroso atteso e continuarla durante l’evento rumoroso, facendo riferimento al peso corporeo in kg e alla tabella di dosaggio sotto riportata.
La biodisponibilità è maggiore quando somministrato a cani a digiuno. L’orario di somministrazione delle compresse deve essere regolato in relazione all’assunzione del pasto.
Numero di compresse (da somministrare due volte al giorno) per il trattamento della fobia del rumore:
Dose: 30 mg/kg due volte al giorno | Numero di compresse per somministrazione | |
Peso corporeo (kg) | Compressa da 100 mg | Compressa da 400 mg |
2,5 – 3,9 | 1 | |
4 – 5,9 | 1 ½ | |
6 – 7,9 | 2 | |
8 – 10,9 | 3 | |
11 – 15,9 | 1 | |
16 – 22,9 | 1 ½ | |
23 – 29,9 | 2 | |
30 – 36,9 | 2 ½ | |
37 – 43,9 | 3 | |
44 – 49,9 | 3 ½ | |
50 – 55,9 | 4 | |
56 – 71,9 | 4 ½ | |
72 – 80 | 5 |
Ciascuna compressa può essere divisa a metà per un dosaggio accurato a seconda del peso corporeo del singolo cane.
Non pertinente.
Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Questo medicinale veterinario non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Non usare questo medicinale veterinario dopo la data di scadenza riportata sulla scatola e sul flacone dopo Scad.
A causa della natura dell’epilessia, la risposta farmacologica al trattamento può variare. Alcuni cani
non avranno attacchi epilettici, in altri cani si osserverà una riduzione del numero di attacchi, mentre altri saranno non responsivi. Per questo motivo, deve essere fatta un’attenta considerazione prima di decidere di passare ad imepitoina un cane stabilizzato con un diverso trattamento. Nei cani non responsivi, si può osservare un aumento della frequenza degli attacchi epilettici. Se gli attacchi epilettici non dovessero essere adeguatamente controllati, devono essere considerate ulteriori misure diagnostiche e un altro trattamento antiepilettico. Quando si rende necessario dal punto di vista medico il passaggio tra diverse terapie antiepilettiche, questo deve essere fatto gradualmente e sotto un’appropriata supervisione clinica.
L’efficacia del medicinale veterinario nei cani con status epilepticus ed epilessia a grappolo non è stata verificata. Pertanto l’imepitoina non deve essere usata come trattamento primario nei cani con epilessia a grappolo e status epilepticus.
Non è stata osservata nessuna perdita di efficacia anticonvulsivante (sviluppo di tolleranza) durante il trattamento continuo di 4 settimane in studi sperimentali della durata di 4 settimane.
Dai limitati studi disponibili non si possono trarre conclusioni definitive sull’efficacia di imepitoina come terapia aggiuntiva a fenobarbital, bromuro di potassio e/o levetiracetam (vedere paragrafo “Interazioni”).
L'efficacia nella riduzione dell'ansia e della paura associate alla fobia del rumore non è stata valutata
nei cani di età inferiore ai 12 mesi.
Nei cani con fobia del rumore, possono essere necessari fino a 2 giorni di pre-trattamento per raggiungere l'efficacia ansiolitica ottimale. Vedere paragrafo “Posologia per ciascuna specie, via(e) e modalità di somministrazione”.
Precauzioni speciali per l’impiego negli animali:
La sicurezza del medicinale veterinario non è stata valutata in cani di taglia inferiore a 2 kg o in cani con condizioni che possono portare a problemi di sicurezza, come malattia renale, epatica, cardiaca, gastrointestinale o di altro tipo.
I farmaci ansiolitici che agiscono sul sito del recettore delle benzodiazepine, come l'imepitoina,
possono portare alla disinibizione dei comportamenti associati alla paura. Il prodotto può quindi determinare un aumento o una diminuzione dei livelli di aggressività.
Nei cani con problemi di aggressione pregressi, deve essere effettuata un'attenta valutazione del
rapporto rischio-beneficio prima del trattamento. Questa valutazione può tenere in considerazione fattori incitanti o situazioni associati a precedenti episodi di aggressione. In questi casi, prima di iniziare il trattamento, deve essere presa in considerazione la terapia comportamentale o ci si deve rivolgere ad uno specialista del comportamento. In questi cani devono essere adottate misure aggiuntive in modo appropriato per attenuare il rischio di problemi di aggressione prima dell’inizio del trattamento.
Lievi segni di tipo comportamentale o muscolare possono essere osservati nei cani a seguito dell’improvvisa sospensione del trattamento con imepitoina.
L’indicazione per il trattamento della fobia del rumore si basa su uno studio pivot di campo che ha esaminato un ciclo di trattamento della durata di 3 giorni per il fattore rumore associato ai fuochi d'artificio. Periodi di trattamento più lunghi per la fobia del rumore devono essere valutati dal veterinario in base al rapporto rischio-beneficio. Si deve prendere in considerazione un programma di modifica del comportamento.
Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali:
L’ingestione di questo prodotto può causare vertigini, letargia e nausea. In caso di ingestione accidentale specialmente da parte di un bambino, rivolgersi immediatamente ad un medico
mostrandogli il foglietto illustrativo o l’etichetta.
Al fine di prevenire l’ingestione accidentale delle compresse, il tappo del flacone deve essere richiuso immediatamente dopo aver prelevato il numero di compresse necessarie per una somministrazione.
Gravidanza e allattamento:
L’uso del medicinale veterinario non è raccomandato nei cani da riproduzione di sesso maschile e nei cani di sesso femminile durante la gravidanza e l’allattamento. Vedere anche paragrafo
“Sovradosaggio”.
Interazione con altri medicinali veterinari ed altre forme d’interazione:
Il prodotto è stato utilizzato in associazione con fenobarbital, bromuro di potassio e/o in un piccolo numero di casi con levetiracetam e non è stata osservata nessuna interazione clinica nociva (vedere
paragrafo “Avvertenze speciali”).
Sovradosaggio (sintomi, procedure d’emergenza, antidoti):
In caso di sovradosaggio ripetuto con una dose fino a 5 volte la dose massima raccomandata di 30 mg di imepitoina per kg di peso corporeo, sono stati osservati effetti neurologici, effetti a carico del tratto
gastrointestinale e un prolungamento reversibile dell’intervallo QT.
A tali dosi, i sintomi di solito non rappresentano una minaccia per la vita dell’animale e generalmente si risolvono nel giro di 24 ore se si somministra un trattamento sintomatico.
Questi effetti neurologici possono comprendere perdita del riflesso di raddrizzamento (perdita dell’equilibrio), diminuzione dell’attività, chiusura delle palpebre, lacrimazione (eccessiva produzione di lacrime), secchezza degli occhi (insufficiente produzione di lacrime) e nistagmo (insolito movimento degli occhi).
A 5 volte la dose raccomandata può essere rilevata una diminuzione del peso corporeo.
In cani di sesso maschile a cui è stata somministrata 10 volte la dose terapeutica massima raccomandata, sono state osservate atrofia diffusa dei tubuli seminiferi nei testicoli e associata
diminuzione della conta spermatica.
Vedere anche paragrafo “Gravidanza e allattamento”.
I medicinali non devono essere smaltiti nelle acque di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere al proprio medico veterinario come fare per smaltire i medicinali di cui non si ha più bisogno. Queste misure servono a proteggere l’ambiente.
Studi clinici sull’epilessia
In una sperimentazione europea sul campo che ha paragonato l’efficacia dell’imepitoina a quella del fenobarbital in 226 cani con epilessia idiopatica di nuova diagnosi, il 45% dei casi del gruppo trattato
con imepitoina e il 20% dei casi del gruppo trattato con fenobarbital sono stati esclusi dall’analisi
dell’efficacia per ragioni che comprendevano la mancanza di riposta al trattamento. Nei cani rimanenti (64 cani per Pexion e 88 cani per fenobarbital), sono stati osservati i seguenti risultati clinici: dopo
20 settimane di trattamento la frequenza media degli attacchi epilettici generalizzati è stata ridotta da
2,3 attacchi al mese nel gruppo trattato con imepitoina e da 2,4 attacchi al mese nel gruppo trattato con fenobarbital a 1,1 attacchi al mese in entrambi i gruppi. La differenza nella frequenza degli attacchi epilettici al mese dopo il trattamento tra il gruppo trattato con imepitoina e il gruppo trattato con fenobarbital (corretta per la differenza al basale) era di 0,004, 95% I.C. [-0,928, 0,935]. Durante la fase di valutazione di 12 settimane, la proporzione di cani liberi da attacchi epilettici generalizzati era del 47% (30 cani) nel gruppo trattato con imepitoina e del 58% (51 cani) nel gruppo trattato con fenobarbital.
Nonostante l’efficacia possa non essere completa, imepitoina viene considerata un’alternativa terapeutica adeguata per alcuni cani per il suo profilo di sicurezza.
La sicurezza di entrambi i trattamenti è stata valutata sulla totalità dei dati di analisi (o insieme dei dati di sicurezza, cioè 116 animali nel gruppo trattato con imepitoina e 110 animali nel gruppo trattato con fenobarbital). Dosi crescenti di fenobarbital sono state associate a livelli crescenti degli enzimi epatici ALT, AP, AST, GGT e GLDH. In confronto nessuno dei cinque enzimi è aumentato con dosi crescenti di imepitoina. Un lieve aumento nei valori di creatinina rispetto al basale è stato osservato nei cani trattati con imepitoina. Tuttavia, il limite superiore dell’intervallo di confidenza della creatinina è rimasto all’interno dell’intervallo di riferimento in tutte le visite. In aggiunta, è stato notato un minor numero di eventi avversi di poliuria (10% contro 19% dei cani), polidipsia (14% contro 23%) e sedazione marcata (14% contro 25%), confrontando imepitoina con fenobarbital. Si prega di vedere il paragrafo “Reazioni avverse” per ulteriori dettagli.
In una sperimentazione sul campo negli Stati Uniti che ha confrontato l'efficacia di imepitoina a una dose fissa di 30 mg/kg due volte al giorno con un placebo in 151 cani con epilessia idiopatica durante un periodo di trattamento di 84 giorni, la percentuale di cani liberi da attacchi epilettici generalizzati è stata del 21% (21 cani su 99; 95% I.C. [0,131; 0,293]) nel gruppo trattato con imepitoina e del 8%
(4 cani su 52; 95% I.C. [0,004; 0,149]) nel gruppo trattato con placebo. Il 25% dei cani non ha risposto al trattamento con imepitoina (frequenza di attacchi epilettici uguale o maggiore).
Studio clinico sulla fobia del rumore
In uno studio di campo controllato con placebo con una durata di trattamento di 3 giorni, l'efficacia di imepitoina è stata studiata in cani con diagnosi di fobia del rumore durante i tradizionali fuochi
d'artificio di Capodanno. Per l’analisi di efficacia, 226 cani (104 imepitoina, 122 placebo) sono stati
ammessi (almeno una dose di terapia e dati per la valutazione degli endpoint co-primari) e sono stati
osservati i seguenti risultati per i due endpoint co-primari:
il proprietario ha valutato l'effetto complessivo del trattamento in studio (sulla base dei segni durante un evento rumoroso a confronto con i segni durante un precedente evento(i) rumoroso senza trattamento): le probabilità cumulative di un effetto buono o eccellente sono state significativamente maggiori nel gruppo trattato con imepitoina rispetto al gruppo trattato con placebo (Odds Ratio = 4,689; p < 0,0001, 95% I.C. [2,79; 7,89]).
misura riportata dal proprietario dei sintomi di ansia del proprio cane (sulla base della Lincoln Sound Sensitivity Scale) durante un evento rumoroso: i punteggi totali hanno mostrato un
effetto statisticamente significativo del trattamento che favorisce l’azione di imepitoina sull’ansia con una differenza nel punteggio tra imepitoina e placebo di -6,1; p < 0,0001, 95%
I.C. [-8,6; -3,6].
Flacone da 30, 100 o 250 compresse.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.