Vpriv
velaglucerase alfa
velaglucerasi alfa
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Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico.
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico (vedere paragrafo 4).
Che cos’è VPRIV e a cosa serve
Cosa deve sapere prima di usare VPRIV
Come usare VPRIV
Possibili effetti indesiderati
Come conservare VPRIV
Contenuto della confezione e altre informazioni
VPRIV è una terapia enzimatica sostitutiva (TES) a lungo termine in pazienti affetti da malattia di Gaucher di tipo 1.
La malattia di Gaucher è un disordine genetico causato dalla carenza o dal malfunzionamento di un enzima chiamato glucocerebrosidasi. Nei casi di carenza o di malfunzionamento di questo enzima, all’interno delle cellule dell’organismo si accumula una sostanza chiamata glucocerebroside che causa i segni e i sintomi della malattia di Gaucher.
VPRIV contiene una sostanza chiamata velaglucerasi alfa, che è utilizzata per sostituire l’enzima carente o difettoso, glucocerebrosidasi, nei pazienti con malattia di Gaucher.
se è severamente allergico a velaglucerasi alfa o ad uno qualsiasi degli altri componenti di
questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
Si rivolga al medico prima di ricevere VPRIV
Se è trattato con VPRIV, potrebbe sviluppare effetti indesiderati durante o dopo l’infusione (vedere paragrafo 4, Possibili effetti indesiderati). Questi effetti si chiamano reazioni correlate
all’infusione e possono manifestarsi come reazione da ipersensibilità, con sintomi quali nausea, eruzione cutanea, difficoltà di respirazione, mal di schiena, fastidio al torace (costrizione al torace), orticaria, dolore articolare o cefalea.
Oltre ai sintomi da ipersensibilità, le reazioni correlate all’infusione possono presentarsi con capogiro, ipertensione, stanchezza, febbre, prurito, visione offuscata o vomito.
Se sviluppa uno qualsiasi dei sintomi, deve informare immediatamente il medico.
Potranno esserle prescritti altri medicinali per trattare o prevenire reazioni future. Questi medicinali possono includere: antistaminici, antipiretici o corticosteroidi.
Se la reazione è severa, il medico interromperà immediatamente l’infusione endovenosa e
inizierà a somministrarle un trattamento medico appropriato.
In caso di reazioni severe e/o perdita di efficacia del medicinale, il medico le prescriverà un esame del sangue per verificare se lei abbia sviluppato anticorpi che possono influire sull’esito del trattamento.
Il medico o l’infermiere potrebbe decidere di continuare a somministrarle VPRIV anche qualora manifesti una reazione correlata all’infusione. Le sue condizioni saranno attentamente
monitorate.
Informi il medico se in precedenza ha sviluppato una reazione da infusione ad altre TES per la malattia di Gaucher.
Non usare nei bambini di età inferiore a 4 anni poiché non c’è esperienza nell’uso del medicinale in
questa fascia d’età.
Informi il medico se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro
medicinale.
La malattia di Gaucher può acuirsi durante la gravidanza e per alcune settimane dopo il parto. Le donne con malattia di Gaucher in gravidanza o che hanno intenzione di programmare una gravidanza devono consultare il medico prima di ricevere questo medicinale.
Non è noto se VPRIV possa passare nel latte materno. Se sta allattando o ha intenzione di allattare con
latte materno, consulti il medico prima di ricevere questo medicinale. Il medico la aiuterà a decidere se interrompere l’allattamento o se interrompere l’utilizzo di VPRIV, considerando il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio di VPRIV per la madre.
VPRIV non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Questo medicinale contiene 12,15 mg di sodio (componente principale del sale da cucina) per
flaconcino. Questo equivale allo 0,6% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata con la dieta di un adulto.
Questo medicinale deve essere utilizzato solo sotto la supervisione medica appropriata di un medico competente nella terapia della malattia di Gaucher. Questo medicinale è somministrato per infusione endovenosa da un medico o infermiere.
La dose raccomandata è 60 Unità/kg da somministrare a settimane alterne.
Se lei è attualmente in trattamento con un’altra TES per la malattia di Gaucher e il medico desidera prescriverle VPRIV, può iniziare la terapia con VPRIV alla stessa dose e frequenza di somministrazione dell’altra terapia TES.
VPRIV può essere somministrato a bambini e adolescenti (dai 4 ai 17 anni) alla stessa dose e
frequenza degli adulti.
VPRIV può essere somministrato ai pazienti anziani (età superiore a 65 anni) alla stessa dose e frequenza degli adulti.
Il medico monitorerà la risposta al trattamento e potrà modificare la dose (aumentandola o riducendola)
nel tempo.
Se tollererà bene le infusioni che le saranno somministrate in ambiente ospedaliero, il medico o l’infermiere potranno somministrarle VPRIV in trattamento domiciliare.
VPRIV è fornito in un flaconcino sotto forma di polvere compatta da miscelare con acqua sterile e
diluire ulteriormente con soluzione per infusione di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) prima dell’infusione endovenosa.
Una volta preparato, il medicinale le sarà somministrato dal medico o dall’infermiere per infusione endovenosa (mediante fleboclisi in una vena) nell’arco di 60 minuti.
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico.
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Con una frequenza comune (possono interessare fino a 1 persona su 10), i pazienti hanno sviluppato una severa reazione allergica, con difficoltà di respirazione, fastidio al torace (costrizione toracica), sensazione di malessere (nausea), gonfiore di volto, labbra, lingua o gola (reazioni anafilattiche/anafilattoidi); è comune anche una reazione allergica cutanea come orticaria, rash severo o prurito. Se manifesta simili effetti indesiderati, informi immediatamente il medico.
La maggior parte degli effetti indesiderati, comprese le reazioni allergiche, è stata osservata durante l’infusione o poco dopo. Questi effetti sono noti come reazioni correlate all’infusione. Altre reazioni correlate all’infusione che si sono manifestate molto comunemente (possono interessare più di 1 persona su 10) sono cefalea, capogiro, febbre/aumento della temperatura corporea, mal di schiena, dolore articolare e stanchezza, nonché pressione arteriosa alta (riportato con frequenza comune), visione offuscata e vomito (riportato con frequenza non comune). Se manifesta simili effetti indesiderati, informi immediatamente il medico.
Altri effetti indesiderati comprendono:
dolore osseo
debolezza/perdita di forze
dolore addominale
maggiore tempo necessario affinché si interrompa il sanguinamento da un taglio che può
determinare facilità/spontaneità di sanguinamento/facilità di formazione di lividi
arrossamento cutaneo
tachicardia
sviluppo di anticorpi a VPRIV (vedere paragrafo 2)
riduzione della pressione arteriosa
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite ilsistema nazionaledisegnalazioneriportatonell’AllegatoV. Segnalando gli effetti indesiderati lei può
contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola e sull’etichetta dopo ‘Scad’. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Conservare in frigorifero (2°C – 8°C). Non congelare.
Tenere il flaconcino nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
Soluzioneperinfusionericostituitaediluita:
Usare immediatamente. Non superare 24 ore a 2°C – 8°C.
Non usi questo medicinale se la soluzione presenta cambiamento di colore o presenta particelle estranee.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
Il principio attivo è velaglucerasi alfa.
Ogni flaconcino contiene 400 Unità di velaglucerasi alfa.
Dopo la ricostituzione, ogni ml di soluzione contiene 100 Unità di velaglucerasi alfa.
Gli altri componenti sono saccarosio, sodio citrato diidrato, acido citrico monoidrato e polisorbato 20 (vedere paragrafo 2 “VPRIV contiene sodio”).
Flaconcino in vetro da 20 ml contenente una polvere di colore bianco-biancastro per soluzione per
infusione.
Confezioni da 1, 5 o 25 flaconcini.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Takeda Pharmaceuticals International AG Ireland Branch
Block 3 Miesian Plaza
50 – 58 Baggot Street Lower
Dublino 2 Irlanda
Tel: + 800 66838470
E-mail: medinfoEMEA@takeda.com
Takeda Pharmaceuticals International AG Ireland Branch
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Dublino 2 Irlanda
Shire Pharmaceuticals Ireland Limited Block 2 & 3 Miesian Plaza
50 – 58 Baggot Street Lower
Dublino 2 Irlanda
. Inoltre, sono riportati link ad altri siti web su malattie rare e relativi trattamenti terapeutici.
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Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente agli operatori sanitari:
VPRIV è una polvere per soluzione per infusione. Deve essere diluito e ricostituito e va utilizzato solo per infusione endovenosa. VPRIV è monouso e viene somministrato con un filtro da 0,2 o 0,22 µm. Eliminare l’eventuale soluzione inutilizzata. VPRIV non deve essere somministrato con altri medicinali nella stessa infusione in quanto non è stata valutata la compatibilità in soluzione con altri medicinali. Il volume totale dell’infusione deve essere somministrato nell’arco di 60 minuti.
Utilizzareunatecnicaasettica.
Preparare VPRIV come illustrato di seguito:
Determinare il numero dei flaconcini da ricostituire in base al peso del singolo paziente e alla dose prescritta.
Estrarre dal frigorifero il numero necessario di flaconcini. Ricostituire ciascun flaconcino utilizzando acqua sterile per preparazioni iniettabili:
Capacità del flaconcino Acqua sterile per preparazioni
iniettabili
400 Unità 4,3 ml
Dopo la ricostituzione, miscelare delicatamente il contenuto dei flaconcini. Non agitare.
Prima di diluire ulteriormente il medicinale ricostituito, esaminare visivamente la soluzione contenuta nei flaconcini: deve apparire trasparente o leggermente opalescente e incolore. Non utilizzare in presenza di cambiamento di colore o di materiale particolato estraneo.
Prelevare il volume calcolato di medicinale dal numero appropriato di flaconcini. Parte della soluzione resterà nel flaconcino:
Capacità del flaconcino Volume estraibile 400 Unità 4,0 ml
Diluire il volume totale necessario in 100 ml di soluzione per infusione di sodio cloruro
9 mg/ml (0,9%). Miscelare delicatamente. Non agitare. Iniziare l’infusione entro 24 ore dalla ricostituzione.
Da un punto di vista microbiologico, usare il medicinale immediatamente. Se non venisse usato immediatamente i tempi e le condizioni di conservazione prima dell’uso sono responsabilità dell’utilizzatore. Non superare le 24 ore alla temperatura di 2 C - 8 C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Smaltire il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale in conformità alla normativa locale vigente.
Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, registrare chiaramente il nome e il
numero di lotto del medicinale somministrato.