Pirsue
pirlimycin
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio:
Zoetis Belgium S.A. Rue Laid Burniat 1 1348 Louvain-La-Neuve BELGIO
Produttore responsabile del rilascio dei lotti di fabbricazione:
Norbrook Laboratories Limited Station Works, Camlough Road, Newry, County Down,
BT35 6JP
REGNO UNITO
o
Zoetis Belgium S.A. Rue Laid Burniat 1 1348 Louvain-La-Neuve BELGIO
Pirsue 5 mg/ml soluzione endomammaria per bovini
Pirlimicina (come Pirlimicina cloridrato) equivalente a pirlimicina 50 mg/10 ml
Per il trattamento delle mastiti subcliniche nelle bovine in lattazione dovute a cocchi Gram-positivi sensibili alla pirlimicina, inclusi gli stafilococchi come Staphylococcus aureus, sia penicillinasi- positivi che penicillinasi-negativi, e gli stafilococchi coagulasi-negativi; gli streptococchi compresi Streptococcus agalactiae, Streptococcus dysgalactiae e Streptococcus uberis.
Resistenza alla pirlimicina.
Trattamento di infezioni sostenute da batteri Gram-negativi come E. coli.
Non trattare bovine con alterazioni palpabili della mammella dovute a mastiti subcliniche croniche.
Nessuna nota.
Se dovessero manifestarsi effetti collaterali, anche quelli che non sono già menzionati in questo foglietto illustrativo o si ritiene che il medicinale non abbia funzionato, si prega di informarne il medico veterinario.
Bovini (bovine in lattazione).
Uso endomammario.
Infondere una siringa (pirlimicina 50 mg) in ogni quarto infetto.
Il trattamento consiste in otto infusioni di una siringa ad intervalli di 24 ore.
Bisogna prestare attenzione a non introdurre patogeni nel capezzolo per ridurre il rischio di infezioni da E. coli. Assicurare un’adeguata detersione del capezzolo (e mammella - se necessario) prima dell'infusione. Le seguenti istruzioni devono pertanto essere seguite attentamente.
Pulire le mani prima di toccare la mammella della bovina. Lavare la mammella se sporca.
Dove necessario, lavare completamente i capezzoli con acqua calda contenente un detergente apposito per bovina da latte ed asciugarli completamente. Disinfettare l'estremità del capezzolo con un detergente appropriato. L'estremità del capezzolo deve essere pulita finché non appare più sporco sul tampone. Usare una differente salvietta disinfettante per ogni capezzolo. Non toccare l'estremità pulita del capezzolo prima di somministrare l'infusione.
Spingere lentamente il pistoncino, con delicatezza e pressione costante, per somministrare l'intero contenuto nella ghiandola e massaggiare il quarto per distribuire il prodotto nella cisterna del latte.
Dopo l'infusione, immergere tutti i capezzoli in un disinfettante appropriato.
Test di sensibilità dei batteri bersaglio dovrebbero essere eseguiti prima del trattamento.
Carne e visceri: 23 giorni. Latte: 5 giorni.
Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non conservare a temperatura superiore ai 25 °C. Tenere le siringhe nell’imballaggio originale. Non usare questo medicinale veterinario dopo la data di scadenza riportata sull’etichetta e sul contenitore.
Evitare il contatto con la soluzione. Lavare le mani e la cute esposta con acqua e sapone e rimuovere i vestiti contaminati immediatamente dopo l'utilizzo. Sciacquare gli occhi con acqua per 15 minuti, immediatamente dopo l'esposizione. Tenere le palpebre aperte per assicurare un completo contatto con l'acqua.
Resistenza crociata può svilupparsi tra la pirlimicina e altri lincosamidi o macrolidi.
I medicinali non devono essere smaltiti nelle acque di scarico o nei rifiuti domestici.
Chiedere al proprio medico veterinario o farmacista come fare per smaltire i medicinali di cui non si ha più bisogno. Queste misure servono a proteggere l’ambiente.
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.